Seeking Softness | Pietrasanta 2025

Seeking Softness - Abdus Salaam - Pietrasanta

giugno | luglio 2025

installation views
opere in mostra

    La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede di Pietrasanta SEEKING SOFTNESS, la mostra personale dell’artista Abdus Salaam.

    Alcune opere non chiedono di essere comprese. Chiedono di essere sentite.
    In Seeking Softness, Abdus Salaam non propone tanto una mostra quanto un gesto—un invito a mani aperte in un mondo dove la gravità non è una legge, ma un suggerimento. Concepite e realizzate durante una residenza di sei settimane a Pietrasanta, senza assistenti né automazione, queste opere portano l’impronta inconfondibile della solitudine e dell’intenzione. Qui, in questa città di pietra, Salaam ha scolpito una teologia silenziosa della tenerezza—che appare tanto antica quanto urgentemente nuova…

    Seeking Softness ITA testo critico

    ICONORAMA

    ICONORAMA - Enne Boi, Marco Bongiorni, Nicolò Bruno,
    Matteo Capriotti, Carlos Casuso, Matteo Coluccia, Marco Paleari, Andrea Loi

    maggio | luglio 2025

    installation views
    opere in mostra

      La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede di Milano ICONORAMA, la mostra collettiva degli artisti Enne Boi, Marco Bongiorni, Nicolò Bruno, Matteo Capriotti, Carlos Casuso, Matteo Coluccia, Marco Paleari, Andrea Loi, a cura di Davide Serpetti.

      Trascendere il confine tra umano e divino ed elevare il volto a simbolo di una presenza sovrumana:è questa la peculiarità dell’immagine che io chiamo ritratto iconografico.

      È una possibilità che, in maniera consapevole o inconsapevole, in maniera totale o marginale, i pittori figurativi incontrano nel loro percorso. Da qui, l’idea di selezionare otto pittori italiani nati tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, in cui riconosco questa prerogativa.Il titolo della mostra, Iconorama, deriva dall’unione delle parole icona e panorama…

      ICONORAMA testi critico

      BELLADONNA OF SADNESS

      Belladonna of Sadness - Davide Serpetti

      maggio | luglio 2025

      installation views
      opere in mostra

        La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede di Milano BELLADONNA OF SADNESS, la mostra personale dell’artista Davide Serpetti, a cura di Giorgia Achilarre.

        C’è una pittura che non chiede il permesso di esistere, non pretende di essere attuale, né di assecondare le mode del sistema. Davide Serpetti appartiene a questa categoria di artisti: pittori nel midollo, devoti al gesto, capaci di manipolare l’immagine con una consapevolezza che si nutre di cultura visiva, cinema, archetipi e mitologie personali. Mutuato dal celebre anime psichedelico di Eiichi Yamamoto del 1973, Belladonna of Sadness è un titolo che spiazza e allo stesso tempo affascina, diventando la chiave per comprendere una mostra intensa, ambiziosa e profondamente interiore. La narrazione visiva prende forma proprio a partire da tale suggestione, articolandosi in un percorso fatto di immagini che dialogano fra loro per accostamenti. Alcune opere, in particolare, rafforzano l’idea di un racconto in due tempi, in cui la figura si specchia in sé stessa o in un suo alter ego, alimentando una tensione che allude al concetto junghiano di ombra. È qui che l’artista inserisce i grandi temi della sua ricerca quali la devozione, le relazioni sbilanciate, la dualità, nonché la spiritualità laica di una generazione – la nostra – che ha sostituito la fede con l’immagine. Serpetti lo fa attraverso una pittura che non ha paura di essere lirica e tragica, colta e contaminata, e in dialogo con l’immaginario cinematografico di Stanley Kubrick, Gus Van Sant, David Lynch e Quentin Tarantino, ma anche con i martiri cristiani, gli eroi pop e i santi queer. Echi del Romanticismo si fondono con la sottocultura visiva dei primi anni Duemila, come se William Blake incontrasse il videoclip di un gruppo post-grunge.

        BELLADONNA OF SADNESS

        Artist

        FRAGILI CREATURE I PIETRASANTA 2025

        FRAGILI CREATURE - Enrico Minguzzi

        aprile | giugno 2025

        installation views
        opere in mostra

          La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede Pietrasanta “Fragili Creature”, una mostra personale dell’artista di Enrico Minguzzi. In programma dal 26 aprile al 08 giugno 2025. Nel lavoro di Enrico Minguzzi le forme non si costruiscono, si manifestano. L’artista non impone, ma ascolta: lascia che siano le immagini a emergere lentamente dalla superficie, come se la tela fosse un organismo vivo, capace di rispondere, di opporsi, di svelarsi secondo un tempo proprio. È proprio questo passaggio tra intenzione e accadimento, tra progetto e imprevisto, a rendere il suo gesto pittorico così radicalmente autentico. Minguzzi parla del proprio processo come di un dialogo – un dialogo con la materia, con l’immagine che prende corpo quasi a sua insaputa, e che spesso finisce per deviare del tutto dal pensiero iniziale. “Assecondo ciò che accade”, dice, e in questo lasciar accadere si apre uno spazio di verità, dove l’opera smette di essere rappresentazione per diventare presenza. Le sue opere sono perennemente in evoluzione, come se ogni forma che nasce dalla tela fosse in stato di attesa, pronta a trasformarsi e a rivelarsi in nuove dimensioni.

          FRAGILI CREATURE testo critico italiano

          Artist

          THE NIGHT THE WIND LEARNED TO DANCE

          The night the wind learned to dance - Fanny Allié

          aprile | maggio 2025

          installation views
          opere in mostra

            La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede di Milano The Night the Wind Learned to Dance, la prima mostra personale in Italia dell’artista Fanny Allié (Montpellier, 1981).
            Il suo lavoro si distingue per l’uso intensivo di materiali inaspettati, tra cui stoffe rinvenute e abbandonate, provenienti da contesti e destini profondamente diversi tra loro. Tessuti preziosi come il broccato, la seta e il cotone egiziano si intrecciano con il denim in una fusione orizzontale di identità. 

            2. CS ITA 24 The Night the Wind Learned to Dance

            Artist

            Notturno Italiano

            NOTTURNO ITALIANO

            Aldo Damioli, Fulvio Di Piazza, Daniele Galliano, Francesco Lauretta, Nicola Verlato, Salvo, Stefanoni

            marzo | aprile 2025

            installation views
            opere in mostra

              La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella sua sede Milano “Notturno Italiano”, una mostra collettiva con opere di Aldo Damioli, Fulvio Di Piazza, Daniele Galliano, Francesco Lauretta, Nicola Verlato, Salvo e Stefanoni. In programma dal 06 marzo al 01 aprile 2025, l’esposizione riunisce diverse voci del Il primo notturno italiano, secondo alcuni storici, è Il sogno di Costantino di Piero della Francesca, del 1465 circa, che si trova nella chiesa di San Francesco ad Arezzo. L’imperatore sta dormendo e, alle prime luci dell’alba, gli appare in sogno un angelo con una piccola croce che cambierà il destino dell’Occidente.

              L’abbiamo presa un po’ alla lontana per parlare di questo Notturno italiano, curato con grande passione da Giovanni Bonelli. E ovviamente non vogliamo paragonare nessun artista in mostra al sommo Piero. Il fatto è che l’affresco di Arezzo è un’opera squisitamente concettuale: non cerca suggestioni romantiche, emozioni da chiaro di luna, impressioni naturalistiche, ma nella sua precisa architettura esprime una simbologia tutta mentale che allude al passaggio dall’ombra del paganesimo alla luce del Cristianesimo.

              Lasciamo pure perdere Piero, ma se c’è un comun denominatore nei notturni degli artisti qui esposti (Salvo, Stefanoni, Damioli, Di Piazza, Galliano, Lauretta, Verlato) è proprio una vena concettuale. La loro è una pittura pensata prima che dipinta, consapevole dell’operazione che compie e capace di dialogare, ora ironicamente ora filosoficamente, con il proprio soggetto, la sua storia, i suoi significati, i motivi che portano a riproporlo.

              NOTTURNO ITALIANO. 

              Artist
              News

              Sugar Free

              SUGAR FREE

              Andrej Auch, Chiara Calore, Chiara Peruch, Eric Pasino, Rachele Frison

              gennaio | marzo 2025

              installation views
              opere in mostra

                La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella propria sede di Milano Sugar Free, una mostra collettiva con le opere di Andrej Auch, Chiara Calore, Chiara Peruch, Eric Pasino e Rachele Frison. In programma dal 30 gennaio al 1° marzo 2025, la mostra riunisce diverse voci della pittura contemporanea, esplorando i temi del mito, dell’identità, della memoria culturale e dei confini dell’immaginazione. Il titolo, Sugar Free, suggerisce un’esplorazione spoglia e cruda delle verità artistiche, disadorna ma profondamente evocativa.

                Sebbene ogni artista di Sugar Free apporti una prospettiva distinta, le loro opere convergono su temi comuni di trasformazione, narrazione e memoria culturale. Dai mitici paesaggi onirici di Frison alle rivisitazioni storiche dell’arte di Calore, alle realtà frammentate di Pasino, ai sovraccarichi digitali di Auch e ai paesaggi immaginari di Peruch, la mostra rivela la pittura come un mezzo dinamico in grado di affrontare questioni sia senza tempo che urgenti. Il titolo della mostra, Sugar Free, sottolinea l’autenticità e la crudezza dell’espressione artistica. Queste opere rifuggono dalla dolcezza superficiale, addentrandosi invece nelle profondità dell’esperienza umana, della memoria collettiva e dell’ignoto.

                Artist
                News

                JUST LOVE

                JUST LOVE - Michela Martello

                Dicembre | Gennaio 2024 – 2025

                installation views
                opere in mostra

                  La Galleria Giovanni Bonelli di Milano è lieta di ospitare nei propri spazi la seconda personale dell’artista newyorkese di adozione Michela Martello. La nuova mostra, intitolata “JUST LOVE”, si sviluppa nello spazio espositivo secondo un allestimento immersivo e avvolgente che invita lo spettatore ad entrare fisicamente in un altro mondo, diverso da quello oltre la soglia della galleria. Grandi tele che scendono dal soffitto in una sinuosa striscia continua accolgono i visitatori e li invitano ad un percorso che può essere svolto senza una visione preferenziale, infatti, grazie allo speciale materiale in fibra leggerissima -che ricorda la carta di riso-, gli interventi pittorici possono essere apprezzati su entrambi i lati delle tele con un effetto “ghost painting” estremamente intrigante e armonioso. (…)

                  CS_Just Love

                  Artist
                  News

                  METEOROPATIA

                  Meteoropatia - Massimo Kaufmann

                  Ottobre | Novembre 2024

                  installation views
                  opere in mostra

                    cs Massimo Kaufmann – Meteoropatia

                    Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nella propria sede di Milano la mostra personale di Massimo Kaufmann intitolata Meteoropatia.

                    L’esposizione unisce un’installazione che riproduce il Sistema Periodico degli elementi chimici, una sorta di grande mappatura universale, e un’ampia selezione di opere pittoriche realizzate su diversi supporti: tela, tavola, vetro e direttamente sulle pareti della galleria. Con la successione dei diversi dipinti in mostra Massimo Kaufmann offre ai visitatori un percorso di fasi progressive con cui poter interpretare la natura nel suo complesso.

                    Connotati da sofisticati schemi di linee perpendicolari e punti di colore, i dipinti di Kaufmann sembrano voler organizzare la realtà per poterne individuare la struttura interna, di cui la pittura si fa interprete.

                    Sulle tracce della tragica profezia legata all’Angelus Novus di Paul Klee, evocata nel 1940 da Walter Benjamin nelle Tesi sul concetto di filosofia della Storia, Kaufmann ci parla della meteoropatia come metafora del disagio che non ci abbandona in questi tempi oscuri, a cui non possiamo sottrarci nemmeno se fossimo seduti su una nuvola, come il “Giovane seduto su una nuvola” di Giambattista Tiepolo che ci accoglie all’esposizione.

                    Artist
                    News

                    2024 Pietrasanta – Altrove – Alessandro Papetti

                    Altrove - Alessandro Papetti

                    agosto | settembre 2024

                    installation views
                    opere in mostra

                      La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare Altrove, la prima mostra personale dell’artista Alessandro Papetti nella sede di Pietrasanta, curata da Pietro C. Marani. Entrando nelle sale espositive ci troviamo immersi nella vastità della natura, in boschi verdi, ma profondamente cupi, di alberi mossi dal vento, tempeste e turbinii d’aria che ricordano, come sottolineato dal curatore, la serie dei Diluvi Leonardeschi. La protagonista: una natura non sempre alleata, ma ostile e incontrollata (…)

                      Comunicato stampa

                      Testo Pietro C. Marani 


                      Artist

                      No posts found!

                      News